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Visualizzazione dei post da ottobre, 2023

Bacone

 BACONE E IL POTERE DELLA SCIENZA: - Bacone promuove il ruolo della scienza nella vita umana. - La scienza non è puramente teorica ma pratica, utile nella vita quotidiana. - Bacone contrasta il sapere tradizionale e aristotelico, sottolineando l'importanza della scienza pratica. - La "rivoluzione scientifica" e l'ascesa della tecnologia. IL RUOLO DELLA SCIENZA NELLA VITA DELL'UOMO: - Bacone collega il ruolo della scienza all'ascesa dell'umanità sopra le altre creature. - La conoscenza della natura serve al miglioramento delle condizioni umane. - L'obiettivo è dominare la natura non con la forza, ma attraverso la comprensione delle sue leggi. UNA QUESTIONE APERTA: - La critica di Bacone alla filosofia aristotelico-scolastica. - Bacone vede il progresso della conoscenza come parte dell'evoluzione delle condizioni di vita sulla Terra. LA CRITICA ALLA TRADIZIONE E ALLA SUPERSTIZIONE: - Bacone critica la predominanza del principio di autorità nella filo

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Comprensione e analisi 1. Quale valore rivestono gli strumenti per Bacone, in riferimento sia alla «mano» sia all'«intelletto»? 2. In che senso «'ignoranza della causa fa mancare l'effetto»? 3. Perché la logica è definita «più dannosa che utile»? Lessico e lingua 4. Chiarisci che cosa intende Bacone con le espressioni, riferite all'uomo, di «ministro» e «interprete» della natura. 5. Spiega perché Bacone connota con l'aggettivo «vera» il termine «induzione». Interpretazione e riflessione 6. Illustra, anche facendo riferimento al testo, il rapporto individuato da Bacone tra "sapere" e "potere"; prova quindi a individuare, alla luce dell'attuale sviluppo della scienza, i vantaggi e i rischi insiti in questa prospettiva. 1. Gli strumenti, sia per Bacone che per la sua concezione della scienza, rivestono un ruolo cruciale. Essi sono necessari sia per l'attività manuale che per l'attività intellettuale. Assimila il movimento della mano all&

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  Comprensione e analisi 1. Che cosa rappresenta la «spelonca» nell'argomentazione di Bacone? 2. Quale concezione del linguaggio emerge nella descrizione baconiana degli «idoli del foro»? Lessico e lingua 3. Per spiegare il funzionamento dell'intelletto umano Bacone introduce una similitudine. Individuala e spiegane il significato. Interpretazione e riflessione 4. Sulla base del brano letto, chiarisci in che senso secondo Bacone l'uomo deforma in vario modo la conoscenza della realtà a causa dei diversi idoli. Quali aspetti della teoria baconiana ti sembrano condivisibili? 1. La "spelonca" rappresenta la mente individuale di ciascun individuo, dove la luce naturale della conoscenza tende ad essere alterata a causa di abitudini personali, educazione, condizionamenti esterni e influenze varie. Ogni individuo ha la sua "spelonca" che rifrange e deforma la luce della natura in modo diverso. 2. Nella descrizione degli "idoli del foro," Bacone eviden

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1. A quale obiettivo mira Bacone con il metodo induttivo? 2. Qual è la funzione delle tre tavole? 3. Che cosa rappresentano la «prima vendemmia» e l'experimentum crucis? 4. Quali sono i caratteri della città ideale immaginata da Bacone? 1. Bacone mira a ottenere una comprensione approfondita della natura attraverso il metodo induttivo, che gli consente di osservare attentamente i fenomeni, catalogarli in tavole e formulare leggi generali basate su queste osservazioni. 2. Le tre tavole hanno la funzione di organizzare i dati empirici raccolti dallo scienziato. La tavola della presenza registra i casi in cui il fenomeno si verifica, la tavola dell'assenza elenca i casi in cui il fenomeno non si verifica, mentre la tavola delle comparazioni indica le variazioni nell'intensità del fenomeno. 3. La "prima vendemmia" rappresenta la prima ipotesi formulata dall'induzione basata sulle tavole. L'"experimentum crucis" è l'esperimento cruciale che verifi

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 1. A che cosa è dovuto, secondo Bacone, l'ampliamento dell'orizzonte conoscitivo? 2. Su quali basi il filosofo critica l'accettazione passiva di un modello teorico? 3. In che cosa consistono gli idoli della tribù? 4. A quali idoli danno origine i pregiudizi che derivano dal linguaggio? 1. Secondo Bacone, l'ampliamento dell'orizzonte conoscitivo è dovuto al progresso della scienza e alla trasformazione del rapporto tra l'uomo e la natura. Gli uomini hanno cambiato mentalità, privilegiando lo studio diretto della natura anziché riprodurre passivamente teorie del passato. Questo cambiamento ha portato a nuove scoperte e al miglioramento delle condizioni di vita. 2. Bacone critica l'accettazione passiva di un modello teorico perché crede che il progresso della conoscenza debba essere il risultato di un costante contatto con la natura e l'esperienza, piuttosto che sottomettersi ciecamente all'autorità di un maestro. Egli ritiene che il sapere deve evolve

Galileo Galilei

  La Nascita della Scienza Moderna - Galileo Galilei è un protagonista della rivoluzione scientifica. - Le sue teorie e ricerche sperimentali liberano la scienza dalla tradizione aristotelica, conferendo un carattere oggettivo. - Rivoluziona la scienza moderna attraverso il suo approccio metodologico, le sue scoperte astronomiche e la separazione tra scienza e fede, contribuendo in modo significativo al progresso scientifico. La Novità della Posizione di Galileo: - Galileo verifica empiricamente la teoria copernicana, rendendola una teoria scientifica con significato fisico. - La sua posizione sostiene che il copernicanesimo rappresenta la vera struttura fisica dell'universo. Le Scoperte Astronomiche di Galileo: - Galileo usa il telescopio per osservare direttamente il cielo e dimostrare che il Sole è al centro del sistema planetario. - Rivoluziona la concezione dell'incorruttibilità e insondabilità dei corpi celesti. L'Importanza di Galileo: - Contribuisce alla riformulazi

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 1. Con Galileo, l'ipotesi copernicana smette di essere solo una prospettiva interessante per spiegare i fenomeni e diventa una vera e propria teoria scientifica dotata di significato fisico oggettivo. Galileo sostiene che il copernicanesimo riflette la vera struttura fisica dell'universo, non essendo solo una delle possibili congetture sulla sua configurazione. 2. Per Galileo, i rapporti tra fede e ragione dovrebbero essere separati ma complementari. Egli sostiene che la Bibbia ha uno scopo etico e religioso, non scientifico, mentre la scienza si occupa di comprendere la natura attraverso l'osservazione e la ragione. Quindi, non c'è conflitto tra scienza e fede, ma piuttosto una divisione di competenze. 3. Galileo critica il sapere tradizionale, in particolare l'approccio essenzialista e finalista della filosofia aristotelica. Egli ritiene che questo tipo di conoscenza sia astratta, sterile e orientata alla teologia piuttosto che alla comprensione oggettiva della n

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  1. Qual è la risposta del peripatetico al «notomista», che lo interroga sulla conformazione del sistema nervoso appena osservato? 2. In che senso nei testi di Aristotele «è ogni cosa»? 3. Spiega quale significato riveste l'espressione ipse dixit nel contesto della riflessione galileiana. 4. Chiarisci che cosa intende Simplicio parlando del «volgo» 5. Facendo riferimento al brano, illustra quali sono i fondamenti della critica di Galileo al dogmatismo ed esponi il tuo punto di vista in proposito. 1. Il peripatetico, interrogato sulla conformazione del sistema nervoso, risponde in modo sorprendente. Nonostante l'evidenza dell'esperienza che dimostra l'origine dei nervi dal cervello, egli si aggrappa all'autorità di Aristotele, affermando che anche se l'esperienza sembra confermare il contrario, bisognerebbe ancora seguire l'insegnamento di Aristotele che sostiene che i nervi nascono dal cuore. 2. Nei testi di Aristotele, "è ogni cosa" nel senso che